“Il contributo che Arnaldo Pomodoro ha dato all’Arte e all’evoluzione del linguaggio estetico-figurativo è enorme e va oltre il suo essere scultore. Dalle sfere traforate che rivelano un contenuto strutturale o la conformazione di altri meccanismi sferiformi ruotanti, alla complessità di segni cuneiformi organizzati in una sorta di scrittura fine a se stessa oppure a noi ancora incomprensibile. Pomodoro inizia a concretizzare la sua visione dell’estetica contemporanea e a diffonderla così come la texture caratteristica delle sue “tavole” ha un successo enorme e anticipa un’estetica tecnologica.”
Testo tratto dall’articolo Arnaldo pomodoro, l’esteta della tecnologia.
Asker e Weik plasmano i loro lettering ispirandosi e reinterpretando le forme e le texture dell’artista. La parete che ospita i graffiti viene squarciata mostrando il suo interno come nelle opere di Pomodoro, mentre i volumi delle lettere si fondono organicamente bilanciando la composizione architettonica.
Davide “Asker” Carioni
WOA Creative Company
Via Roald Amundsen 8, 20148 Milan (Italy)